Parliamo di dj produttori. Secondo voi come fanno i dj a sapere se la loro traccia viene apprezzata dal pubblico e quindi suonata anche da altri disc jokey? Bè penserete che se passa in radio la traccia significa che è diventata famosa. In un certo senso si, ma non solo. Esiste ad esempio la SIAE, che è l’organo incaricato di mettertela nel c…condizioni di monitorare i passaggi delle canzoni su qualunque mezzo di riproduzione pubblica e di conseguenza corrispondono in denaro il dovuto ai possessori dei diritti di queste. Però in tutto il resto del mondo? Come facciamo a sapere se un dj a Boston ha suonato la nostra traccia? Prima era possibile tramite i dati e le playlist delle radio oppure grazie a segnalazioni e video, ma da oggi esiste un nuovo servizio che potrà notevolmente facilitare la vita ai dj produttori: 1001trackstats.
Facciamo un passo indietro. 1001tracklists è un sito che rappresenta forse il miglior database online per le tracklist di qualunque dj set di musica elettronica. Cioè se Calvin Harris suona la Lambada a Cancun, sicuramente su quel sito c’è scritto. Da adesso con questo nuovo servizio, i dj potranno tenere d’occhio l’andamento delle loro produzioni.
1001trackstat è una nuova piattaforma che mette insieme i dati di una certa produzione musicale in modo da poterne migliorare l’andamento. In parole povere ed in gergo da dj: i produttori potranno tenere d’occhio tutte le volte che il loro disco viene suonato, chi sono stati gli altri dj produttori a supportare quella traccia, la posizione che occupano nelle varie playlist, gli streaming online. Tutto questo possibile grazie anche al supporto di colossi come Spotify e Beatport. Presto dovrebbero salire in barca anche Shazam, Youtube e Apple.
Il costo del servizio dovrebbe essere di 10 euro al mese per gli artisti e 15 euro al mese per le label. Ci sembra una bella novità per i dj produttori.