Sono stato al Jova Beach Party.
Ecco cosa ho imparato.
- La forza di modelli archetipici: la festa sulla spiaggia… solo un po’ più in grande. Chi di noi non ha ricordi di feste sulla spiaggia? E chi associa a essi emozioni negative? Dobbiamo imparare anche noi a offrire ai nostri clienti esperienze che possano far accendere nella loro mente associazioni di valore
- Estendere i confini temporali e logici. Una festa che dura 9 ore, fatta di musica ma non solo: anche eventi, cibo, tempo libero, mare, sole, perfino matrimoni. Non limitiamo i nostri business model, non sviluppiamoli a partire dai prodotti, dalle tecnologie, ma a partire dall’esperienza e dal valore che vogliamo creare
- Le regole servono per vivere al meglio. Le regole non sono un limite, sono un’opportunità. Non dobbiamo avere paura di porre regole a noi stessi, ai nostri colleghi, ai nostri clienti. Bellissime le regole scritte e stampate in formato gigante. Una menzione d’onore a chi le ha pensate e a chi li ha scritte in modo magistrale.
- Torna alla tua essenza. Jovanotti ha dedicato un’ora del suo show ad un dj set, per ricordare a se stesso e a tutti che lui nasce come dj, non come cantante («…Mi chiamo Jovanotti e faccio il dj, non vado mai a dormire prima delle 6…»)
- Viva la libertà. Dobbiamo offrire ai nostri clienti l’opportunità di scegliere come vivere l’interazione con noi, con i nostri brand, con i nostri prodotti. Al concerto c’è chi ha scelto di stare sin dall’inizio davanti al palco per godersi lo show serale in prima fila, chi si è fatto un lungo bagno, chi è stato in fondo per avere più spazio e poter giocare anche con i bimbi, me compreso.
- La ricerca della sintesi e non dell’alternativa. Dobbiamo avere visioni sfidanti. Quella del Jova Beach Party era di organizzare una grande festa in spiaggia per migliaia di persone e al tempo stesso sensibilizzare sul tema ecologico e migliorare la qualità degli spazi che lo avrebbero ospitato. È sembrato impossibile a molti, che hanno criticato mesi prima l’iniziativa. Oggi invece è una sfida vinta. Poniamoci sfide difficili, obiettivi di alto profilo, non fermiamoci quando ci diranno: «Non si può fare». Proviamoci fino in fondo! Ogni sogno merita di essere vissuto.
- Sensibilizzare il target. Le persone erano lì per ballare, per passare una serata all’insegna del divertimento. Ci sono però stati momenti di carattere educativo con speaker di alto livello come Luca Parmitano (astronauta) e Giovanni Soldini (velista) che hanno parlato dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente, ovviamente da due punti di vista diversi. Le persone hanno ascoltato in grande silenzio e con grande attenzione. Non importa quale sia il tuo business: contribuisci a diffondere i valori in cui credi.
- Ottimismo ed energia. Le persone possono davvero essere la migliore versione di loro stesse, se aiutate da un contesto incentivante. Non ho visto alcun esempio di maleducazione in molte ore da parte di decine di migliaia di persone. Questo non accade assolutamente in una normale giornata di lavoro. L’ambiente e lo stile influenzano il comportamento dei singoli. Cura il tuo luogo di lavoro e il lavoro tuo e dei tuoi colleghi migliorerà.
Il grande successo di pubblico dimostra una volta di più che le persone hanno bisogno di esperienze uniche. Nel nostro piccolo, possiamo impegnarci in questa direzione. Ogni passo, sarà una conquista.