Ogni giorno scompaiono purtroppo tante persone. Spesso ad andarsene sono i propri beniamini, cantanti, attori, ballerini, sportivi e celebrità di ogni genere. É ancora più doloroso quando se ne vanno prima del tempo. É successo recentemente alla cantante dei Cranberries, Dolores O’Riordan, scomparsa lo scorso 15 gennaio improvvisamente per colpa di una malattia.
Personalmente sono sempre stato restio alle commemorazioni da social network, quelle che da un giorno all’altro, qualcuno passa dal dimenticatoio ad essere una delle persone che mancherà a tutti per sempre, ma per carità, ci sta. Quando muore qualcuno, ognuno tende a mettere sul piatto la propria esperienza legata a quell’artista, o personaggio pubblico che sia.
Ad esempio io dei Cranberries ricordo le cassette che ascoltava mio fratello più grande, ricordo che ho sempre trovato Dolores una bella donna, con quel fascino da rocker algida, ricordo le canzoni – la mia preferita era Animal Instinct – ricordo i video delle canzoni. Ricordo soprattutto di un viaggio che ho fatto a Dublino durante il periodo del liceo, e ricordo bene il rispetto che gli irlandesi avevano, hanno, per la band.
Tutto il mondo ha pianto la scomparsa di Dolores, ma gli irlandesi hanno commosso tutti con un tributo avvenuto a poche ore dal funerale della cantante. Un gruppo nutrito di fan si è riunito da Chez le Fab, un bar di Limerick, per cantare tutti insieme le hit dei Cranberries. Non è un luogo scelto a caso naturalmente. Limerick è la città che ha dato i natali a Dolores O’Riordan. Il gruppo ha cantato la più celebre, Zombie, poi Dreams e altre hit.