Vi piace il basket? So che se facessimo la domanda sul calcio, avremmo molti più responsi favorevoli. In Italia il basket è considerato uno sport minore, nonostante raccolta una schiera di fan molto numerosa. Basta prendere la Gazzetta dello Sport per capire la rilevanza che ha il calcio rispetto al basket, ma giustamente i cestisti non ci stanno e sempre di più fanno sentire la loro voce. Il basket negli ultimi anni ha macinato terreno anche grazie allo spettacolare campionato NBA, quello americano, che con Lebron James e Stephen Curry è riuscito a catalizzare l’attenzione di tutto il mondo, compresa l’Italia. Anche perché diciamoci la verità, il campionato italiano non ha proprio la stessa spettacolarità.
Arriva anche un po’ dall’NBA il nuovo progetto che mette insieme il basket e le periferie di Milano. Il campione dei Los Angeles Clippers, Danilo Gallinari, insieme all’assessore del Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano Roberta Guaineri, hanno presentato “We Playground Together”.
Si tratta di un progetto che renderà il basket da strada praticabile, divertente e alla portata di tutti. Avete presente quei campi da basket che si vedono nei film americani? Quelli di cemento che si trovano ad ogni angolo oltre oceano. Ecco, We Playground Together riqualificherà i campetti di quartiere in disuso, in modo da poter accogliere tutti quelli che amano lo sport con la spalla a spicchi.
Il progetto prevede l’acquisto di attrezzature quali canestri e tabelloni, allestimenti di campi da gioco, e ristrutturazioni varie ed eventuali. Il test numero uno sarà al campo del Parco Marinai d’Italia (in Corso 22 marzo, zona Forlanini). Verrà ristrutturato e terminato per settembre 2018.
A coordinare e rendere possibile il progetto sono stati Michele Ponti insieme a White Cobra, Prodea Group ed il sostegno di D1 Milano, Mapei e N26.
Successivamente verranno riqualificate altre due strutture, nel 2019 e 2020. We Playground Together!