Il cellulare alla guida non deve essere usato. Questo é quello che dice la legge, ed é la stessa cosa che ripete la nostra coscienza, sapendo che la questione é tutta legata alla nostra sicurezza personale. Eppure alzi la mano chi non ha mai mandato “un veloce messaggino” chi non ha dato un’occhiata ad Instagram o Facebook, o chi non ha risposto al telefono perché in quel momento non partiva il vivavoce o non c’era il tempo per mettere gli auricolari. Di fermarsi lungo la strada non c’é il tempo, specialmente in una città come Milano dove tutto scorre frenetico. Siamo tutti colpevoli, ma bisogna fare attenzione perché le nuove normative saranno più severe.
A proporre le nuove sanzioni é il ministro dei trasporti Danilo Toninelli che punta all’intensificarsi dei controlli e ad una maggiore sensibilizzazione culturale. Le pene saranno molto più severe, tanto che coloro che saranno beccati ad utilizzare il cellulare alla guida, andranno in contro al ritiro immediato della patente. Al momento la multa per chi usa il cellulare alla guida va dai 160 ai 646 euro più 5 punti di patente.
Il ministro dei 5 Stelle rincara quindi la dose puntando ad una “doverosa” sensibilizzazione culturale e più controllo specialmente sui giovani. Fortunatamente le macchine di nuova generazione permettono di usare il cellulare con i Carplay in modo da non dover incorrere nelle sanzioni, ma come ribadiamo, il problema non sono le multe, ma la sicurezza. È pieno di pubblicità progresso che fanno accapponare la pelle, ma il nostro comportamento é sempre lo stesso: le guardiamo, inorridiamo e smettiamo di usare il telefono alla guida per un po’. Dopo poco, passa l’effetto e siamo tutti distratti. Speriamo che la tecnologia possa aiutare sempre di più per l’utilizzo di quella che ormai é un’estensione del nostro braccio, il telefono appunto. Nel frattempo fate attenzione alla guida e a non perdere la patente.