Quante volte vi abbiamo parlato di Sven Marquardt, il buttafuori del Berghain di Berlino. Decine. Ormai nell’immaginario collettivo, Sven é diventato il simbolo della nightlife berlinese. Ed effettivamente un po’ lo é. Il suo ruolo, così come quello dei suoi colleghi, decide chi può avere l’accesso a tutto il folklore e l’eccesso di Berlino. Gli stessi a cui sicuramente assistereste se riusciste ad entrare al Berghain, luogo dove non é ammesso documentare la serata con le fotografie. Ore di coda per poi magari sentirsi dire “Tu no” ed é meglio non mettersi a discutere con un omone tutto tatuato in faccia e pieno di piercing.
Tempo fa vi avevamo raccontato di come il buon Sven fosse andato per vie legali a causa di un gioco da tavolo sul mondo della notte berlinese che utilizzava la sua immagine senza porsi il problema di chiedere il permesso. Bravi.
Torniamo su di lui perché in questi giorni si tiene il Festival del Cinema di Berlino. Tra i tanti film che verranno presentati, uno sarà dedicato alle storie dei buttafuori più celebri della capitale tedesca. Sarà un docufilm che seguirà le vicende di tre buttafuori. Dal Berghain ci saranno Sven e Smiley Baldwin e poi uno dei buttafuori del King Size, Frank Künster.
Si chimerà Berlin Bouncer e racconterà molto della particolare vita notturna berlinese. C’é da aspettarsi che non mancheranno i colpi di scena considerato i personaggi bizzarri che frequentano i locali dove lavorano i tre. Quel che é certo, é che per contare davvero qualcosa a Berlino, devi conoscere i buttafuori. E forse questa é una tendenza estesa un po’ a tutta l’Europa, considerato il fatto che la figura del door selector ormai é quasi del tutto scomparsa. Ora ci pensano direttamente gli Sven, ed é meglio non farli arrabbiare. Aspetteremo di vedere il documentario.