Da quando a Milano é arrivato Nolo, diciamo la verità, ci sentiamo un po’ tutti più fighi. Sarà perché ricorda un po’ l’abbreviativo di New Orleans, NOLA, ma North Of Loreto sta diventando uno dei luoghi più cool degli ultimi mesi. Mostre, eventi, design, se vuoi essere figo, devi passare la serata o l’happy hour o il weekend a Nolo. E quando si parla di arte, cosa c’é di più autorevole del termine biennale? Sta per arrivare la nuova biennale d’arte di Nolo (BienNolo) e si terrà dal 17 al 26 maggio negli spazi dell’ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova, in via Popoli Uniti 11 (magari c’é pure rimasto un buon profumo di panettone).
Il tema della biennale é anche molto interessante, perché si parla di paura. Negli ultimi anni mi sono fatto una vera e propria cultura sulle paure. Ne esistono migliaia. Ad esempio io ero convinto di soffrire di vertigini, invece poi ho scoperto di essere cremnofobico, cioé ho paura dei precipizi. Per non parlare di coloro che hanno scoperto l’esistenza della tripofobia, cioé aver paura dei buchi (avete presente il fior di loto). La biennale di Nolo non si occuperà solamente di paura in generale, ma anche e soprattutto di una paura più specifica, quella legata al numero 17. Si chiama eptacaidecafobia. Solo a pronunciare il nome vi viene paura, ma si tratta della paura del numero 17. Vedi, noi pensavamo fosse scaramanzia e invece é paura.
La biennale é organizzata da ArtCityLab ed é curata da Matteo Bergamini e Carlo Vanoni.
Saranno ben 37 gli artisti che esporranno in un contesto non convenzionale, privo di energia elettrica. Inoltre sono diversi gli eventi satellite che si terranno in in concomitanza con l’esposizione (concerti e talk).
La BienNolo é pronta a prendere il via e siamo sicuri sarà uno degli appuntamenti da non perdere a Milano. Tutte le info le trovate sul sito ufficiale www.biennolo.org