La consolle è stata portata dove non era mai arrivata prima.
Il lungo lockdown ha visto innumerevoli dj organizzarsi in posti inediti, improponibili, cercando modalità sempre nuove e spesso facendo beneficenza.
Chet Porter, alcuni giorni fa, ha realizzato il primo dj set al mondo sotto acqua … e l’esperimento è riuscito in maniera esemplare!
Il fondo di una piscina è stata la location scelta dal produttore canadese che, armato di maschera e boccaglio per respirare, di una lavagnetta per comunicare e mini controller debitamente protetti da un contenitore stagno ci ha regalato una performance al limite del surreale durata circa mezz’ora.
L’impossibilità di organizzare e partecipare a serate e festival dal vivo ha sicuramente portato una ventata di aria fresca nel mondo, forse un pò stanco e ripetitivo, delle dirette streaming.