Se c’é una cosa che ho sempre invidiato ai napoletani, si ne esiste almeno una, é l’abitudine del caffè sospeso. Qualche anno fa ero a Napoli per motivi di lavoro. Stavo per tornare alla stazione per riprendere il mio treno direzione Milano, quando il tassista mi ha invitato a prendere un caffè sostenendo che mancasse ancora tanto al treno. Io, ancora carico di pregiudizi, ero convinto che mi avrebbe dato una vangata in testa e mi avrebbe rubato quei pochi spicci che avevo in tasca. Invece ha spento il tassametro e mi ha offerto il caffè in un bar. Già questa é una storia da raccontare, ma mi ha colpito il fatto che avesse pagato non due caffè, bensì tre. Mi spiegò del caffè sospeso, e del fatto che chiunque avesse diritto a bere un caffè, anche chi non poteva permetterselo, così era buona abitudine lasciarne uno pagato per qualche bisognoso. Ho trovato che fosse un’iniziativa bellissima. Milano ha deciso di fare sua questa usanza inventando il “Panettone Sospeso”.
É comparsa su Instagram una fotografia del nostro sindaco Beppe Sala intento nel lanciare in aria un panettone e voilà, parte l’iniziativa che permetterà ai milanesi di lasciare un panettone GIAPPAGATO per chiunque non potesse permetterselo.
Come funziona? Andate in una delle pasticcerie che aderiscono all’iniziativa. Qui c’é l’elenco di tutte le pasticcerie. E comprate due panettoni, uno lo lasciate e andrà in beneficenza. Non solo, per ogni panettone acquistato e poi lasciato, la pasticceria ne donerà un terzo.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Panettone Sospeso Ets e tutti i panettoni donati andranno a Casa Jannacci, una struttura che si occupa di aiutare persone in difficoltà.
“Il panettone, emblema del Natale e della condivisione, evoca il calore degli affetti più cari e dello stare in famiglia. Tuttavia, ogni anno sono sempre di più le persone che si trovano a vivere sotto la soglia di povertà. Il panettone può così diventare un piccolo gesto per colmare, in parte, un grande bisogno e aiutare le persone in difficoltà a sentirsi meno sole nel giorno di Natale”