Parliamo ancora di statistiche ed in particolare di quelle che riguardano Milano. Siamo sempre a lamentarci del fatto che Milano vanti i prezzi più alti in Europa per gli affitti e che la vita sia difficilmente avvicinabile. Dopo tutto c’é un motivo se un super ricco su due in Italia vive a Milano. Ora però arriva una nuova statistica che potrebbe incutere meno paura a tutti quelli che hanno intenzione in un futuro di trasferirsi nella capitale meneghina. Pare infatti che Milano sia la città con gli stipendi medi più alti d’Italia. 

La busta paga quindi é di quelle che, tra tutte le città italiane conviene di più. Al secondo posto c’é Roma ed il distacco non é tantissimo. Certo c’é da tenere conto che probabilmente a parità di stipendio, vivere a Cuneo o a Milano é una cosa ben diverso. E già mi immagino la vignetta con l’abitante di Cuneo che spalma soldi dalle mani come se fosse ne La Casa di Carta.

Il vantaggio di Milano é che non solo gli stipendi sono più alti, ma a aumentano rispetto alle altre città le probabilità di trovare un’occupazione. I dati arrivano dall’annuale statistica denominata Salary Guide, che viene stilata da Hays, una società che si occupa di selezione del personale. Vengono prese in considerazione all’incirca 150 imprese per oltre 600 professionisti intervistati. 

L’analisi prende in considerazione dei fattori quali Banking, Engineering, Finance, Information Technology, Insurance, Life Sciences, Sales & Marketing e Oil & Gas. Inoltre procede con colloqui in cui si analizzano i pareri sulle esperienze maturate nei vari ruoli ricoperti. Sono state analizzate oltre a Milano e Roma, anche Torino e Bologna. 

Sarete curiosi di sapere che la categoria più pagata in assoluto é quella che lavora nel campo delle scienze umane con stipendi al vertice dai 110 mila ai 150 mila euro all’anno. Mica male. Subito dopo ci sono Finance ed Engeneering.

Se scendiamo più in basso e consideriamo invece dei lavoratori con impedì di 5 anni nel campo ad esempio marketing scopriremo che comunque gli stipendi sono buoni e si aggirano tra i 40 mila euro l’anno. Insomma, per lavorare, direzione Milano.