Milano é una di quelle città dove trovi veramente di tutto. E quando diciamo di tutto, intendiamo veramente “di tutto”. Volete mangiare un piatto di pasta all’astice alle 4 del mattino? Lo potete fare. Volete andare a ballare fino alle 5 di lunedì? Lo potete fare. Cercate una mostra da visitare senza vestiti addosso? Lo potete fare.
Se le prime ipotesi non vi sembrano poi così assurde, sicuramente la terza ha suscitato la vostra curiosità. Nessuno capisce il perché, ma negli ultimi tempi il nudo applicato a situazioni dove solitamente non viene accettato, sembra essere diventato di moda. Ricordate il ristorante in cui bisognava mangiare tutti gnudi come mamma vi ha fatto? Ecco, l’idea era perfetta per far parlare giornali, tv e radio, ma non é che abbia riscosso questo grande successo. É durato poco.
Ora a Milano arriva una stravagante idea che vi porterà a vedere una mostra tutti nudi, e sarà nuda anche la guida. Si tratta di un vero e proprio tour naturista che si terrà per la prima volta in Italia il 18 gennaio alle 20,30 presso il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
L’occasione é la grande esposizione dedicata all’Australia dal nome “Storie agli antipodi” (la mostra principale é nelle sale di via Palestro).
Costerà 8 euro e sarà solo su prenotazione ma per due ore potrete gironzolare per la mostra tutti nudi e accompagnati dall’artista australiano Stuart Ringholt, uno che non é nuovo a questo genere di performance. Molti di voi penseranno di vedere una mostra con il battacchio di fuori, ma in realtà quello che farete sarà rimuovere le barriere materiali tra di voi e l’arte, oltre che a mettere in discussione la relazione tra spettatore e architettura.
Insomma c’é tutta un’interpretazione che può essere a sua volta reinterpretata da chi desidererà mettersi in relazione con questo tipo di esperienza. Speriamo solo che lascino i riscaldamenti accesi.