Ancora in discoteca? Uno studio (discutibile) svela l’età dopo cui sarebbe meglio stare a casa
Uno studio inglese ha riscontrato che a 37 anni si è considerati ufficialmente troppo cresciuti per andare a ballare in discoteca. O in generale per dedicarsi alla movida notturna.
Quest’analisi, chiamata “A casa si sta benissimo” (“The great indoors“), è stata condotta su un campione di 5mila adulti su commissione dalla grande catena di elettronica inglese Currys PC World.Matt Walburn, direttore della comunicazione della catena, afferma: “Lo studio sottolinea il fatto che arriva un tempo in cui iniziamo ad apprezzare di più le comodità di casa rispetto alla frenetica vita sociale. Essere sempre in giro per feste diventa faticoso”.
Se non ne siete convinti, potete rinfrescarvi la memoria con questo foto-confronto: da una parte il luccichio delle foto della nightlife sui social, dall’altra la cruda realtà fatta di post-sbornia e disagi.
I dati rivelano che il 46% degli adulti intervistati preferisce il comfort di casa all’uscire la sera, un’attività che il 22% non sopporta più per l’ansia di doversi vestire bene, mentre il 12% trova faticoso trovare ogni volta una babysitter. Inoltre, il 29% confessa di nonessere più in grado di gestire i dopo-sbronza del giorno dopo.Come si svolgono allora le serate in casa degli over 37? Secondo la ricerca, il 14%degli intervistati ha confessato di passare il tempo a “stalkerare” gente su Facebook, mentre il 37% ammette di divertirsi sui social network in generale.
Lo studio conclude che a 37 anni si è considerati troppo anziani per ballare nei club circondati da ventenni. Sarà vero o sarà solo una trovata pubblicitaria per vendere nuovi televisori ai neo-casalinghi?
Fonte : Radio Deejay