Possiamo dire che il nuovo anno é partito almeno con una buona notizia per chi viaggia molto? Le autostrade italiane, forse per la prima volta da quando ricordo, non hanno aumentato il prezzo ai caselli. Tutte tranne la Torino-Savona, ed essendo io cuneese, posso capire il nervoso di tutti quelli che bazzicano in quella zona, considerato che già di per se il transito non é proprio a buon mercato. Tornando alla zona del milanese, le autostrade non sono state toccate, ma la “fregatura” arriverà dai mezzi pubblici perché sapete bene che 2019 significa rincaro.
A partire dal primo maggio arriverà il famoso e tanto temuto ticket unico integrato. Da 1,50 a biglietto si passerà a 2 euro a biglietto, con la differenza che quel ticket sarà valido anche per raggiungere le zone extraurbane della città ma anche in provincia come a Monza, Lodi e Pavia. Dal primo maggio via libera allo spostamento in una prima fascia, dopodiché da settembre ci sarà l’estensione anche a tutti i comuni limitrofi. O almeno cosi era stato annunciato e bisogna vedere se le promesse saranno mantenute dal Comune di Milano.
Ma non é finita, perché sta per arrivare anche la tanto temuta Area B. Se abitate o bazzicate Milano e avete una macchina più o meno recente non dovete temere, le cose non cambieranno. Dovrete cioè pagare il Ticket solo per il solito ingresso all’Area C. Se invece avete dei mezzi inquinanti allora dovete iniziare a preoccuparvi.
Il 25 febbraio saranno accese le telecamere della nuova ztl denominata Area B, che affiancherà la preesistente Area C. I divieti scatteranno per i veicoli più inquinanti che saranno monitorati da 16 varchi elettronici pronti a bastonare con 80 euro di multa a passaggio.
Chi non puo entrare?
I veicoli privati a gasolio Euro 0, 1, 2, 3 senza filtro antiparticolato o con Fap after-market con “classe massa particolato inferiore a Euro 4” e gli Euro 3 diesel con Fap di serie ed emissioni di particolato superiore ai 0,025 g/km
I veicoli ad uso commerciale diesel Euro 4 pesanti (N2-N3) senza Fab e i mezzi a gasolio pesanti Euro 2 con filtro ed emissioni oltre i 0,02 g/kWh.
Esistono delle agevolazioni per aiutare le persone ad abituarsi al rischio di prendere una multa salata. Basta consultare il sito del Comune di Milano.