Signore e Signori, arriva l’Area B a Milano. Tutto bellissimo, specialmente per l’ambiente. Si ma che sbatti. Ecco cosa dovete sapere sull’entrata in vigore dell’Area B, che con un po’ di ritardo entrerà in vigore il 25 febbraio del 2019.
Sarà la ZTL più grande d’Italia e ça va sans dire che sarà probabilmente anche quella che porterà più soldini nelle case del comune perché tra Ecopass e multe, il comune di Milano farà mambassa. La nuova Area B si estenderà di circa 100 metri oltre la già esistente Area C, e a rimanere fuori saranno da subito tutti i veicoli a benzina ed i veicoli Diesel Euro 3.
Sarà in vigore dalle 7.30 alle 18.30 e sarà controllata da 188 varchi che verranno installati entro il 2020.
Ma non à finita perché se inizialmente ad essere banditi saranno solo gli Euro 3, a partire dal primo ottobre 2019 arriverà lo stop ai diesel euro 4 (come Area C) e poi dal 2030 stop a tutti i veicoli diesel.
Sarà possibile richiedere incentivi per l’acquisto di una nuova auto da parte di chi possiede un reddito Isee sotto i 14mila euro. Mentre verranno rilasciate deroghe di circolazione all’interno dell’Area B per gli ambulanti delle aree mercatali con un massimo di 1000 km all’anno percorsi (registrati su una sorta di scatola nera).
Ci sarà tempo per informarsi a dovere. A partire dal 12 novembre partirà una massiccia campagna informativa che utilizzerà tutti i canali di comunicazione. Insomma, sarà difficile non accorgersi dell’imminente arrivo dell’Area B. Per consentire poi a tutti di adeguarsi senza avere brutte sorprese di multe, verranno dati a tutti 50 ingressi gratuiti che verranno comunque segnalati attraverso un messaggio in modo da far entrare i cittadini di Milano nel meccanismo della ZTL.
A giovare di questo provvedimento sarà naturalmente l’ambiente e le emissioni di gas che diminuiranno del 14% nel 2019, del 24% nel 2020 e meno del 21% nel 2021.