Milano sta davvero vivendo un periodo molto positivo è quasi rinascimentale per la città. Ci prepariamo con calma alle Olimpiadi, gli eventi stanno diventando plastic free, il Pride è stato uno dei più belli d’Europa e gli eventi sono sempre di più. Considerata la situazione mondiale attuale, direi che siamo in controtendenza rispetto a personaggi come Trump e Bolsonero (su quelli italiani ci autocensuriamo). Ci sono tutte le carte in regola affinché Milano diventi una città sempre più europea, anzi mondiale, il che significa che si deve adattare agli standard di servizi delle grandi città. La capitale meneghina ci sta provando, ma la strada da fare è ancora molta.
A lanciare la palla negli ultimi giorni è stato il Codacons Lombardia che ha portato al Comune di Milano alcune proposte che potrebbero cambiare radicalmente le nostre abitudini di città. Al primo posto c’è l’attenzione all’inquinamento ed al potenziamento dei mezzi pubblici. E se la città diventasse tutta Area C? Sicuramente è qualcosa di già programmato sul lungo periodo. L’Area B è arrivata da poco e non rappresenta ancora un grande limite per i milanesi, ma il blocco del traffico in tutte le aree metropolitane significherebbe un cambiamento radicale nelle abitudini di chiunque. Un cambiamento necessario, per evitare di distruggere l’ambiente.
L’Area C in tutta la città può essere sostenibile solamente grazie ad un potenziamento dei mezzi pubblici, che rappresentano l’altro grande punto della proposta del Codacons. Il potenziamento della metropolitana è solo l’inizio di quello che sarà un grande lavoro per coprire con i mezzi pubblici tutta la città ed aumentare la fascia oraria dei servizi.
Codacons propone anche una mappatura degli incroci più pericolosi, volto ad evitare incidenti e salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Non poteva inoltre non essere considerato il green, con la proposta dell’inserimento di nuove aree verdi in tutta la città.