Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’enorme diffusione, anzi, del ritorno della musica in 8D. Una sorta di manipolazione audio che permette, in post produzione, di trasformare una traccia in modo che acquisisca una sorta di tridimensionalità d’ascolto. Ascoltando in cuffia le tante canzoni diffuse in questi ultimi giorni, avrete la sensazione di sentire provenire la musica dall’esterno e poi girare intorno a voi. In molti si sono chiesti: “ma se questa tecnologia fosse applicata al cinema?“.

Se parliamo di cinema come lo intendiamo noi, ovvero quello che ci godiamo in sala con un bidone di popcorn ed un litro di Coca Coa, l’8D serve a ben poco perché esistono sitemi di riproduzione audio molto più avanzati e qualitativamente di gran lunga superiori. Ad esempio il sistema Dolby Atmos.

Se però ci focalizziamo sulla fruizione cinematografica casalinga…mmm no, anche per quella ci sono sistemi dolby surround superiori. Ma esiste un modo in cui il grande effetto scenico della musica in 8D può essere sfruttato: se abbiamo dei vicini di casa che non gradiscono il frastuono.

È vero che esistono cuffie in grado di poter ascoltare l’audio dei film ad ottima qualità, seppur minore rispetto al dolby. Quindi, per abbassare la qualità d’ascolto, tanto vale sfruttare l’effetto suggestivo di una traccia in 8D che ci dà l’illusione di essere all’interno della pellicola.

Non è passato molto tempo prima che arrivasse una prima prova di queste potenzialità. Su YouTube è uscita la famosissima scena dell’Assemble di Avengers: Endgame. Per intenderci, è la sequenza della battaglia finale in cui tutti gli Avengers ed i personaggi dell’universo Marvel si riuniscono per combattere Thanos. Probabilmente tra non molto qualcuno avrà l’idea di trasformare l’intero audio di un film in 8D, e allora potremo sperimentare l’effetto sulla pellicola totale.

Per questa scena l’effetto è davvero strabiliante. Buona visione e buon ascolto.