Avengers Infinity War è una figata pazzesca. All’uscita della sala mi aggiravo con il sorriso inebetito di uno che si è calato le pastiglie della lavatrice e non so se sono ancora scosso di adrenalina dalla visione, ma credo che si possa parlare di capolavoro di genere.
Siamo alla resa dei conti, dopo 10 anni, in Infinity War gli Avengers ed i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos, prima che il suo attacco metta fine all’universo.
Il film dei fratelli Russo funziona in tutto e per tutto. In una delle pellicole più costose della storia, soprattutto per la presenza di un cast pazzesco in termini di numeri e nomi, l’aspetto corale della pellicola era fondamentale, ed i due registi di The Winter Soldier e Civil War hanno messo in scena uno spettacolo davvero riuscito, emozionante e divertente. Tutto questo è merito non solo dei due cineasti, ma anche della lungimiranza di Casa Marvel che negli anni, pezzetto dopo pezzetto, ha costruito un puzzle che ci ha permesso, quasi senza accorgercene, di affezionarci ai personaggi con cui ora combattiamo, ridiamo e piangiamo sullo schermo.
Dalla prima sequenza fino all’ultima, dopo i titoli di coda, Avengers Infinity War è un continuo, ‘wow’, ‘non ci posso credere’ ecc… tanto che lo spoiler rischia di essere il vostro peggior nemico prima della visione del film. Ciò che è davvero apprezzabile, oltre naturalmente a vedere insieme Iron Man, Thor, Dr. Strange, i Guardiani della Galassia, Spiderman, Capitan America, Black Panther e chi più ne ha più ne metta, è l’equilibrio con cui sono stati costruiti gli incastri della storia, dosando sapientemente comicità (si ride molto ma non è esagerata come nell’ultimo Thor Ragnarok), solennità e cupezza. Inoltre le sequenze d’azione e di battaglia sono spettacolari.
Il villain di Josh Brolin è fantastico, cattivissimo e descrive emozioni che vanno ben oltre al ‘prendo botilia, ammazzo familia’, in pratica c’ha sostanza. Thanos: T come ‘terremoto (ma anche tragedia)’, H come ‘Hydra di Dio’, A come ‘Adesso vengo li e ti stermino la galassia’, N come ‘No toca capeli’, O come ‘Ora vi prendo a guanti’, S come ‘Sono incazzato viola’.
Per Avengers Infinity War hanno girato le scene in mezzo mondo ed il budget di 300 milioni di dollari è sufficiente a raccontarci la qualità delle immagini.
Insomma, difetti non se ne trovano, ma SOPRATTUTTO, finalmente in Marvel/Disney hanno osato parecchio, tanto che rimarrete sconvolti e affascinati dalle sorprese e dai colpi di scena. Fatevi un regalo, guardatelo in IMAX. Buon divertimento!