È da poco passato un anno dalla tragica scomparsa di Tim Bergling in arte Avicii, e ancora continuiamo a pensare a quanto ci manchi e al vuoto incolmabile che ha lasciato nel mondo della musica. Il fatto che Avicii, proprio come tanti cantanti e rockstar, sia morto giovane e sia diventato un’icona, ancora più di prima, vi da un’idea di quanto al giorno d’oggi produttori musicali e dj siano le nuove rockstar. Avicii qualche giorno fa é tornato inaspettatamente. Lo ha fatto grazie alla musica e a alla famiglia che ha deciso di donare al mondo il nuovo album che il dj svedese aveva quasi terminato.
Su questo aspetto l’opinione pubblica é sempre divisa. C’é chi pensa che quelle tracce dovrebbero rimanere nascoste, perché sarebbero comunque influenzate dal gusto di altre persone che non sono Avicii. Ma c’é anche chi sostiene che quel genere di arte debba diventare di tutti e coloro che erano vicino ad Avicii sostengono che il lavoro sia stato finito secondo le indicazioni dello stesso Tim.
Così é uscito SOS, il singolo che anticipa l’ultimo album che uscirà a giugno. Intorno alla musica girano però tante altre iniziative in memoria al grande artista. É arrivata da poco la notizia che uscirà una biografia ufficiale su Avicii. ad annunciarlo é stata la Tim Bergling Foundation, affermando che la biografia vedrà la luce nel 2020. Ad occuparsene sarà il giornalista Måns Mosesson, vincitore del Prix Italia documentary prize. Lo scrittore ha detto che non vede l’ora di “celebrare un visionario della musica che grazie alla sua sensibilità melodica si é fatto amare in tutto il mondo”.
Proprio come nel documentario Avicii True Stories, nel libro non si parlerà solamente dei successi dell’artista, ma anche delle difficoltà che ha dovuto affrontare per raggiungerli. Tutti i proventi del libro, così come quelli del nuovo album, andranno alla Tim Bergling Foundation a favore del sostegno alla salute mentale degli artisti. Avicii arriva la biografia ufficiale