So che può sembrare strano, ma stiamo consigliarvi di passare la giornata di domani, domenica 29 luglio, al cimitero. Certo non è un cimitero qualunque, parliamo del Cimitero Monumentale di Milano che per quest’estate ha lanciato una serie di iniziative raccolte sotto il nome di “Museo a cielo aperto”, collaborazione tra il Comune di Milano e Fondazione Milano – Scuole Civiche (Civica Scuola di Musica ‘Claudio Abbado’, Civica Scuola di Cinema ‘Luchino Visconti’, Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’).
Gli appuntamenti che si svolgeranno domani dalle 10 alle 13 saranno molteplici e comprenderanno diverse visite al Cimitero Monumentale e manifestazioni di teatro, musica e cinema.
Durante tutta la mattinata verranno proiettati diversi cortometraggi realizzati dalla Civica Scuola di Cinema e saranno mostrate anche cinque esercitazioni di fotografia realizzate nel 2018 dagli studenti del terzo anno del corso di Ripresa.
Dal piazzale esterno del Cimitero Monumentale partiranno invece le visite guidate tematiche a cura dei volontari del Servizio Civile e del personale del Cimitero:
–alle 10 “I tesori nascosti del Monumentale” ed “Egittomania”.
-alle 10,30 “Primi passi nel Novecento: nuove sepolture al Monumentale”.
-alle 10,45 “Conoscere il Monumentale in 7 passi”.
-alle 11,30 “La presenza femminile al Monumentale”.
Tutte le visite sono GRATUITE e sono prenotabili al gazebo della partenza a partire dalle 9,30 fino al raggiungimento del numero massimo previsto per gruppo.
Nella galleria superiore alle 11 andrà in scena un corto teatrale interpretato e scritto dalla Civica Scuola di Teatro. Narra le vicende di un personaggio celebre sepolto nel cimitero che incontra i cittadini contemporanei.
La mattinata si concluderà com il concerto “Get a kick out of Swing” in programma alle 12 nella galleria superiore di ponente. Musica Swing e Bebop arrangiata per chitarra e voce.
Museo a Cielo Aperto continuerà ogni ultima domenica del mese fino ad ottobre e sarà un’ottima occasione per visitare uno dei cimiteri più belli del mondo. Ci fa sentire un po’ come la città di New Orleans.