Cosa succede nel mondo della dance da qualche anno a questa parte? Assolutamente niente. C’é davvero poco da dire, tano che le uniche notizie di cui si parla negli ultimi tempi riguardano principalmente qualche gossip. Ad esempio non si fa altro che parlare della nuova relazione sentimentale tra Elettra Lamborghini ed il dj e produttore Afrojack. Si lo so, state pensando che chissenefrega. Eppure il fatto che lei abbia dichiarato “amo i ragazzi brutti e con la pancia così amano solo me” oltre probabilmente a non aver dato una botta d’autostima al suo nuovo fidanzato, ha interessato tutta la community del mondo della notte, mischiata tristemente a quella di ‘Riccanza’. A noi fa sorridere pensare che dopo Paris Hilton, Afrojack sia passato alla Lamborghini, dimostrando che il suo genere non é proprio vicino al mondo di Rita Levi Montalcini.
Che ci sia poco da dire nel mondo della dance ce lo ricorda anche la recente classifica Top 100djs di Dj Mag che ha praticamente lasciate invariate le posizioni da un anno a questa parte. Per la terza volta consecutiva é stato incoronato al primo posto il giovane Martin Garrix. Lo stesso produttore di ‘Animals’ é uno dei dj in cui riponiamo la fiducia per vedere, ma soprattutto ascoltare e ballare qualcosa di nuovo in ambito musica dance. La musica da ballo sta subendo una forte inflessione rispetto a quei pochi anni in cui l’edm aveva portato un genere in radio mai ascoltato così tanto fino ad allora. Adesso pare tutto finito, tutto congelato, ma le speranze sono riposte tutte in talenti giovani come Garrix oppure nelle vecchie guardie pronte a tornare sulla scena come gli Swedish House Mafia, Rihanna (di cui si é spifferato un nuovo album interamente prodotto da dj famosi, sempre che non facciano le popstar per l’occasione) oppure una come Madonna che negli ultimi decenni ha saputo sempre reinventarsi proponendo qualcosa che ha fatto quasi sempre bene alla discografia.
Nel frattempo a noi cosa rimane? Rimangono i video. Gli aftermovie dei grandi eventi che grazie ad un accurato montaggio e alla musica riescono a darci l’illusione che tutto sia ancora come un tempo. Ecco l’aftermovie dell’ultimo Amsterdam Music Festival.