Come ve la cavate in cucina? Negli ultimi anni, complici i tanti programmi televisivi dedicati, moltissime persone si sono date ai fornelli a tempo pieno. C’è chi lo fa per passione e chi l’ha trasformato in un vero e proprio lavoro. Inoltre, anche chi decide di no mettersi in prima persona a cucinare, a forza di vedere talent di ogni genere, si sente comunque un esperto critico di cucina. Ed ecco che fioccano le recensioni sui siti dedicati e le critiche su ogni pietanza, che sia a casa o al ristorante. Si sa però che le critiche più severe arrivano spesso tra le 4 mura di casa.

Quello che è successo in un villaggio dell’India però ha dell’incredibile e sembra uscito da uno dei peggiori film di Hollywood. Nel villaggio di Mahad una ragazza di 23 anni non ha gradito le prese in giro ripetute dei suoi 120 commensali, e ha pensato bene di avvelenarli. Probabilmente lo stress era già piuttosto alto per avere 120 persone a cena (io andrei in paranoia anche solo a cucinare per 4 persone), ma la ragazza non è riuscita a reggere le ripetute vessazioni, così ha inondato di pesticida una delle portate causando così l morte di 5 persone e l’avvelenamento di altre 88.

Qualcuno mormora che con la cucina tutta questa operazione non avesse nulla a che fare, ma che la ragazza avesse tentato di eliminare tutti i componenti di un matrimonio infelice. Tra i commensali infatti erano presenti il marito, la cognata, la suocera e la sorella della suocera. Insomma ci dev’essere qualcosa sotto. Ma il modus operandi è un tantino esagerato se avesse voluto colpire solo all’interno del suo nucleo familiare.

Insomma, bisogna fare attenzione a muovere delle critiche nei confronti della cucina. Noi della redazione, nel dubbio, ci sentiamo di lasciare recensioni solo nel caso siano estremamente positive, così nella migliore delle ipotesi scrocchiamo un pranzo. Si, siamo facilmente corruttibili. 🙂