Ma ve lo ricordate quando andavamo tutti matti per i Guinness World Record? Ricordo che da bambino andavo matto per il librone che li raccoglieva insieme alle foto di gente piena di piercing in faccia o personaggi che trainavano i tir con i testicoli. Addirittura ad un certo punto mamma Mediaset ha pensato bene di costruirci sopra uno show in prima serata a colpi di angurie rotte con la testa e bottiglie sciabolate. Poi non so esattamente cosa sia successo, i Guinness hanno perso un po’ del loro fascino, forse per il fatto che da fuori sembra che qualunque azione sconsiderata e non sense possa diventare un Guinness World Record. Cioè se vi svegliate domani mattina e volete diventare i campioni di elicottero con il pisello contando il numero delle rotazioni in un minuto potreste diventare dei Guinness Men.
Ci ha colpiti però il libro dei Guinness 2018 che include anche un’anziana signora che si è aggiudicata il titolo di dj più vecchio in attività. Eravamo convinti che fosse Giorgio Moroder ed invece no. Sopra tutti c’é Dj Sumirock, un’arzilla signora che conduce una doppia vita come Batman. Di giorno la conoscono con il nome di Sumiko Iwamuro e lavora per un ristorante, ne gestisce la cucina. Di notte si trasforma in Dj Sumirock, una dj di 83 anni (al momento della notifica del Guinness) che fa ballare il pubblico del Decabar Z. Siamo a Tokio, una città che sta scoprendo il mondo del club e della EDM con notevole ritardo rispetto al resto del mondo. Sumiko racconta di aver sempre avuto una grande passione per la musica fin da bambina, passione che ha dovuto abbandonate dopo il matrimonio per dedicarsi interamente al lavoro e alle faccende di casa. Poi ha deciso di alzare un bel ditone medio al marito e si é buttata a capofitto per condurre una vecchiaia felice. Brava nonnina!
DJ
