Non sono un grande estimatore dei mash-up. O meglio, lo ero. Se non sapete cos’è un mash-up, ve lo spiego subito. Un mash-up è una canzone ottenuta dalla sovrapposizione di due o più brani. Spesso viene utilizzato il campione vocale di una canzone, ed unito all base instrumentale di un’altra. Facile no? No, non è facile per niente perché i due brani devono essere in tonalità, altrimenti viene fuori un pastrocchio.
I dj qualche hanno fa hanno fatto del mash-up un segno distintivo nei loro dj set, perché rappresentava un ottimo modo per dare al pubblico qualcosa di nuovo, senza aver pubblicato chissà quale produzione. Ricordo il 2009 al Mansion di Miami quando Axwell suonò I Found You con la voce accappella di Kanye West – Love Lockdown.
Poi il fenomeno dei mash-up è completamente sfuggito di mano. Canzoni sovrapposte senza essere in tonalità, remix e reworked spacciati per mash-up ecc. Anzi, a dirla tutta hanno anche un po’ stufato perché quelli che adesso tutti chiamano mash-up non sono altro che una canzone da cui si prende la pausa originale (il ritornello) e poi viene aggiunta una cassa. Sono tutti uguali.
C’è qualcuno che ha sempre avuto un enorme talento nel saper mescolare le canzoni, parliamo dei Dj From Mars. Il duo di dj producer torinesi è celebre per le maschere che indossano a forma di scatola durante i loro dj set. Per celebrare il Natale o semplicemente la voglia di musica, qualche giorno fa hanno pubblicato un super mega mash-up in cui sono riusciti a far coesistere ben 80 tracce in 5 minuti. I brani sono stati presi a partire dagli anni ’70 ad oggi. É ancora più figo se vi diciamo che l’hanno fatto selezionando solo canzoni hip-hop. Ecco “The History Of Hip Hop“. Ora la vera sfida è capire se siete in grado di riconoscere tutte le canzoni