Dopo mesi di rumors sull’apertura di uno store fisico, è partito il conto alla rovescia per l’arrivo di Supreme a Milano, la prima ed unica location del brand di Jebbia in Italia.
Supreme non ha ancora ufficialmente annunciato l’apertura, ma ha lasciato filtrare messaggi inequivocabili secondo lo stile comunicativo che dal 1994 contraddistingue il brand di New York.
La grande incognita riguardo l’apertura è la location, così la redazione di nss magazine ha raccolto informazioni da diverse fonti, confermando che lo spazio più probabile si trova all’angolo tra via Palermo e Corso Garibaldi, nel quartiere di Brera. Non ci sono invece informazioni confermato riguardo la data di apertura dello store.
La Location
Si tratta di una location di livello: spaziosa, con vetrine sia su Corso Garibaldi che su Via Palermo, incastonate da infissi in acciaio inox. Prima che fosse liberato qualche mese fa, lo spazio ospitava la libreria per ragazzi “La città del sole”.
In questo momento la location è in costruzione, ma all’esterno non ci sono cartelli o insegne di nessun genere: per un mese le vetrine sono state coperte da una pellicola bianca con un enorme scritta “KEBAB“, un modo fantasioso per coprire l’apertura vista la scarsa probabilità di veder aprire una kebaberia con sette vetrine a corso Garibaldi. Recentemente, qualcuno deve avere fiutato il pericolo e la pellicola Kebab è stata sostituita da un adesivo viola.
Gli indizi seminati da Supreme
Di una possibile apertura di Supreme a Milano si parla da molto tempo, ma solo nell’ultimo anno il brand di Jebbia ha iniziato a seminare indizi riguardo al nuovo store. L’ultimo in ordine di tempo è stato il video postato il 30 agosto sull’account ig ufficiale di Supreme, in occasione della release delle Nike Dunk SB Low e girato alla Stazione Centrale di Milano. La caption contribuiva ad aumentare l’hype: “Coming Soon”.
Un altro indizio risale a febbraio 2019 quando fu presentato il lookbook SS19. In uno degli item – la “Metallic Jacquard” crewneck – sulle trame si leggono le location fisiche degli store di Supreme: oltre a Paris, London, New York, Tokyo, Los Angeles compare anche Milan.
Le conseguenze
Quello in Via Garibaldi sarebbe di uno degli store più grandi al mondo di Supreme: una vittoria per Milano, che da città dell’alta moda sta cambiando la sua pelle seguendo il trend dello streetwear, e per il gruppo Carlyle, che nel 2017 ha acquistato metà del brand di Jebbia per 500 milioni e sta cercando di ampliare il business, senza rompere il delicato meccanismo dell’hype costruito in oltre 20 anni da Supreme.
L’apertura di uno store fisico Supreme a Milano sarebbe anche un colpo importante nella battaglia legale contro Supreme Italia, che non ha nessuno store nel nostro paese (ma ha aperto due store in Cina e in Spagna), ma che occupa gli scaffali in alcuni negozi. Uno dei pilastri difensivi legali di Supreme Italia è infatti quello di non essere distribuito in Italia, poiché la vendita online non vale dal punto di vista legale.
Fonte: Nssmag.com