Abbiamo parlato spesso delle vicende del Cocoricò di Riccione. Negli ultimi tempi sembrava che non ci fosse modo di riportare in auge lo storico club della movida romagnola, e purtroppo é arrivata la conferma della fine di un’era: il Cocoricò di Riccione é fallito.
A confermarlo é stato il tribunale di Riccione che ha dichiarato fallita la società che gestiva il club, respingendo così la domanda di concordato di preventivo.
Tornando indietro, dopo una seconda giovinezza che stava vivendo il locale, nel 2015 é successo l’imprevedibile, la tragedia della morte per overdose di un ragazzo di 16 anni. Chiusura del locale, debiti e tasse non pagate sono state una conseguenza inevitabile. Inoltre vi avevamo raccontato anche la vicenda che riguardava i mancati pagamenti agli artisti del locale, tra cui Gabry Ponte, che avrebbero portato al sequestro da parte della Guardia di Finanza dei marchi Titilla e Memorabilia. Infine é arrivato il sequestro per oltre 800mila euro, ovvero l’importo delle imposte risultate evase dagli accertamenti fiscale.
Ed ora cosa succederà? Il 25 ottobre 2019 si terrà la prima udienza fallimentare in cui si costituiranno i creditori e l’Agenzia delle Entrate.
Insomma si chiude davvero un’era per uno dei locali più famosi in Italia e non solo. Purtroppo per adesso potremmo solamente rivivere nella memoria le grandi serate sotto la piramide. Potrebbe però anche essere una nuova occasione per una futura rinascita del club. Tempo al tempo e vedremo se l’era delle grandi discoteche é realmente terminata, oppure no.