Ho dato un’occhiata alla conferenza mondiale sull’Intelligenza Artificiale che si è tenuta a Shanghai ed in particolare all’atteso confronto sul tema tra Elon Musk e Jack Ma. Da una pare il fondatore eccentrico di Tesla, dall’altra il Ceo di Alibaba, il celebre sito e-commerce. Con quei nomi, tutti e due sembrano usciti da una squadra di supereroi, ma quel che è certo è che avrebbero avuto bisogno di un moderatore, perché è stato tutto piuttosto noioso.
Le opinioni erano esattamente opposte tra i due. Elon Musk sostiene che si debba prestare molta attenzione perché le intelligenze artificiali stanno superando di gran lunga le capacità di operare rispetto all’uomo. Secondo mr. Tesla e Space X, c’è una possibilità concreta che le macchine prendano il controllo come in un film post apocalittico stile Matrix e Terminator. Possibile? Non si sa, certo Elon è lo stesso che propone di bombardare Marte con il nucleare per renderlo abitabile, insomma non sappiamo quanto sia attendibile.
La visione di Jack Ma invece è molto più positiva e l’intelligenza artificiale potrebbe davvero agevolare la nostra vita permettendoci, a detta sua, di lavorare appena 12 ore a settimana. MAGARI! Il resto del tempo dovremmo passarlo a goderci il fatto di essere umani, sostiene Jack.
Perché questo avvenga però bisogna riformare il sistema scolastico e far sì che i ragazzi lavorino sulla creatività.
L’AI quindi non spaventa il cofondatore di Alibaba perché i computer hanno i chip e gli uomini un cuore ma, come Elon, non è nuovo a dichiarazioni discutibili. Qualche tempo fa si era espresso a favore del 996, sistema cinese che prevede 12 ore di lavoro al giorno, dalle 9 alle 9 per 6 giorni a settimana. Che se ti piace quello che fai va bene, ma se lo odi è una tortura.
Possiamo solo aspettare di vedere cosa succederà.