Google sta per lanciare un nuovo social network, e sarà qualcosa incentrato sugli eventi.
Facciamo un passo indietro. L’Area 120 é un team di Google che si occupa di sviluppare progetti sperimentali, sono i creativi dell’azienda in poche parole. Con quel nome li hanno anche un po’ di vena di mistero stile Area 51. Qualche anno fa, nel 2011, quando eravamo in piena era di decollo Facebook, provarono a lanciare sul mercato un social di nome Schemer. Era un servizio per la condivisione e scoperta di cose da fare. Il progetto fallì miseramente e venne chiuso nel 2014.
Adesso, in un’epoca in cui solo a sentir parlare di piattaforme social, le persone iniziano ad avere i conati, l’Area 120 ci riprova con un nuovo social che si chiama Shoelace.
A prima vista partiamo già così così con il nome, non sembra troppo facile, ma soprattutto sembra avere molti punti in comune con il suo predecessore.
Shoelace si pone come obbiettivo quello di allacciare tra loro persone sulla base dei loro interessi. Questo dovrebbe avvenire attraverso della attività che vengono chiamate “loop”, proprio come dei lacci di scarpe. Questo succederebbe sfruttando l’organizzazione e la possibilità di visionare diversi eventi ed attività suggeriti da Google attraverso i loop in base agli interessi selezionati dall’utente. Ad esempio potrebbero essere lezioni di yoga o interesse per la corsa o il basket. Gli utenti potrebbero organizzare e pianificare nuovi eventi coinvolgendo altre persone all’interno dell’app. Chissà che non ne nascano delle opportunità do socializzazione.
Secondo la casa produttrice, l’app può essere utile anche per aiutare a socializzare quelle persone che magari si sono appena trasferite in una nuova città.
Per adesso Shoelace é disponibile per Android e iOS nella zona di New York dove é stata lanciata una versione beta. All’app si può accedere solo su invito e con un account google valido, altrimenti bisogna compilare un form per richiedere accesso alla piattaforma.
Stando ai creatori, Google sta sfruttando una tendenza che potrebbe portarci verso un era in cui il social networking é sempre più private. Ad esempio i messaggi privati nell’ultimo periodo sono di gran lunga preferiti alla condivisione pubblica. La gente ha voglia di tornare a fare le cose privatamente.
Staremo a vedere.
