Hostess fighe di legno? NO GRAZIE
Oggi avrei voluto parlare di Dj Guest, ma mi sono così innervosito – dopo arrivo al perché – che ho deciso di passare prima al capitolo delle hostess. Avete presente? Le ragazze che vi accolgono alla porta e dopo vi accompagnano al tavolo che avete riservato. Focalizziamoci solo su quelle che coprono questa mansione.
Quanto è importante questa figura lavorativa per il locale? TANTISSIMO. E’ bene che chi gestisce un club si metta in testa che le hostess rappresentano il primissimo contatto vis a vis con il cliente. Determinano la differenza tra un’ottima prima impressione oppure il peggior benvenuto di sempre in un luogo d’intrattenimento – e vale in genere per qualunque attività.
Qualche giorno addietro, vado a lavorare in un locale che si trova nel cuore della movida milanese. Come sempre, al mio arrivo – non è la prima volta che lavoro lì – cerco di tirare fuori il massimo della gentilezza tra una stretta di mano ed un “ciao”. Un direttore qui, un pr là, un barista qui, un cameriere là, rispondono al saluto e si dimostrano tutti sorridenti ed educati – perché poi di educazione si tratta. Le uniche che non hanno nemmeno fatto un cenno sono state le hostess. Addirittura i buttafuori, che devono essere burberi per mestiere, si sono lasciati andare a qualche battuta, ma le hostess no, per carità “siamo fighe noi…se facciamo un sorriso ci radiano dall’albo e ci declassano a carine”. Ho pensato che se a queste pesava il saluto nei miei confronti, che ci lavoro, figurati cosa facevano con un cliente qualunque. E infatti, dopo averle osservate, si sono rivelate un disastro farcito di indisponenza, maleducazione e svogliatezza.
Ma dico io, prendete dagli 80 ai 100 euro per accompagnare, a dire tanto, 10 tavoli all’interno del locale, spalmati su 3 ore di lavoro, ma cosa diavolo vi costa fare un sorriso! Uno per dieci volte che fate lo sforzo disumano di entrare ed uscire dal locale con una cartelletta alzata – che la mia guida del FAI se la cava meglio – 10 SORRISI IN TOTALE CAZZO, è chiedere troppo per quella cifra?
-“E ma siamo stanche, ci fanno male i piedi, se sorridiamo ci rompono i maroni ecc..”
-“Pazienza, voi siete il mio benvenuto ad una persona che viene a spendere i soldi nel mio locale. Se non volete avere a che fare con la gente, andate a fare le donne delle pulizie che mia madre l’ha fatto per 30 anni, c’è campata benissimo, non doveva lavorare con i tacchi e nessuno le ha mai rotto le balle”.
Che poi attenzione, le hostess fighe di legno devono anche rendersi conto che siamo nel 2017: “vi potete permettere di non sorridere in porta solo se siete un Angelo di Victoria’s Secret o La Regina del Celebrità di Pezzali, altrimenti ricordatevi che le fighe vere sono altre e ne vediamo a dozzine su YouPorn o YOUparti”.
Volete fare le hostess ma siete delle fighe di legno? No grazie, andate affancuore.