Dopo qualche anno di stop causa Covid, a Milano torna l’apprezzatissima parata per il capodanno cinese con la sfilata del suo Dragone rosso portafortuna, accompagnata da musica e danze.
Domenica 22 gennaio l’appuntamento per questa nuova edizione non è più in via Paolo Sarpi, dove la manifestazione si è svolta gli scorsi anni, ma all’Arco della Pace, pronto ad ospitare fra le 7 mila e le 10mila persone.
Quest’anno, la manifestazione, coincide esattamente con l’inizio delle celebrazioni nella madrepatria entrando ufficialmente nell’anno del Coniglio. La simbologia del coniglio è molto positiva: rappresenta le persone quiete che non amano discussioni e cercano sempre una via di comunicazione per risolvere i conflitti.
La parata prenderà il via nel primo pomeriggio del 22, verrà introdotta dal saluto del console generale Liu Kan e sarà in chiave ridotta rispetto a Sarpi: è prevista la mini-parata in piazza Sempione «in forma diciamo così statica — prosegue Wu — pur rappresentando un primo ritorno alla normalità». Per i prossimi anni, le associazioni ritengono possibile una serie di percorsi al parco Sempione. E dopo quindici giorni dal Capodanno orientale, si celebrerà la Festa delle lanterne che chiuderà i festeggiamenti.