Mi ricordo i bei tempi in cui frequentavo lo IULM a Milano e già si parlava del fatto che fosse una delle università più pettinate. Silvio aveva fatto le cose in grande: campus, bar, giardino zen, scale mobili e soprattutto un sacco di gnocca. Qualche giorno fa però tutto è cambiato, e la Bocconi si è ripresa un posto di prestigio non solo nella qualità dell’Università, ma anche nel look. Alla presenza del Presidente della Repubblica e del sindaco di Milano Beppe Sala, è stato inaugurato il nuovo campus della Bocconi, ed è una figata pazzesca.
L’ex Centrale del Latte di Milano è stata completamente ricostruita, e quelli che sono stati consegnati alla Bocconi sono 35 mila metri quadrati di spazi di cui 17 mila dedicati al verde. Dentro è stato costruito di tutto, rendendo il nuovo campus degno di essere paragonato ai migliori atenei del mondo. Ci sono 300 posti letto, campo da basket e pallavolo, un centro sportivo polifunzionale, area fitness ed una pista di running al coperto in grado di ospitare 1000 persone. Ci sono anche due piscine, ed una di queste è la prima olimpionica al coperto di Milano.
Ovviamente gran parte dell’edificio è stato pensato per le innovazioni tecnologiche. Niente più badge per accedere agli spazi del campus, ma per aprire le porte ci saranno app e QR code.
Il nuovo campus Bocconi è costato 150 milioni di euro ed è stato progettato con minuzia dallo studio giapponese Sanaa, e chi meglio di loro è capace di creare spazi ordinati e precisi.
Un altro aspetto fondamentale e sicuramente attuale oltre al valore della formazione, è la sostenibilità e io basso impatto ambientale. E poi diciamo la verità, è moderno e molto bello da vedere. Ci fa sentire ancora una volta orgogliosi di una Milano che cresce e si mantiene al passo con i tempi. Talvolta prima rispetto a tante capitali europee.
All’interno c’è anche un parco urbano verde che sará aperto a tutti, quindi potete andare a curiosare tra i nuovi spazi Bocconi.