Qualche tempo fa sono andato in centro a Milano per fare due passi. In prossimità del Duomo, mi sono soffermato in Piazza Diaz incuriosito da uno strano fenomeno: alcuni ragazzi filippini continuavano a sbirciare tra le fessure di un cantiere con una scritta che citava ‘Prossima Apertura’. Li per li ho pensato che fosse un po’ presto per i ragazzi mettersi ad osservare i lavori in corso, insomma, non prima dei 65 anni. Poi tempo dopo, ho capito che si trattava semplicemente di hype alle stelle. Qualche giorno fa ha infatti aperto a Milano il più famoso tra i fast food filippini: il Jollibee.
La grande attesa della comunità filippina era anche giustificata dal fatto che non ha solamente aperto il primo a Milano o in Italia, ma il primo Jollibee in tutta Europa. Sono oltre 3200 i locali aperti in tutto il mondo e la specialità che vendono è il pollo fritto. Vi ricorda qualcosa? Si proprio il KFC che qualche tempo aprì al Centro di Arese creando praticamente il panico tra code di 2 ore e persone morte di fame. La scorsa domenica, in Piazza Diaz numero 7 si è ripetuto praticamente quanto successo da KFC, un serpentone lungo un kilometro con decine di filippini in estasi da pollo fritto. Insieme a loro c’era la mascotte di Jollibee, un’enorme ape a righe gialle e rosse con il cappello da cuoco. Tutto molto trash, ma tutto molto curioso e caratteristico.
Un po’ di curiosità di sapere com’è questo pollo fritto a noi è venuta, e andremo a provare se è veramente imperdibile come dicono. Dopo tutto se hanno convinto all”incirca 90 milioni di filippini nel mondo, un motivo ci sarà. Jollibee è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 23.00.