In questi al giorni al cinema, uno dei film più visti é sicuramente Captain Marvel. Ambientato negli anni ’90, ha fatto rivivere agli spettatori alcuni momenti di nostalgia quasi da lacrimuccia. Uno su tutti, il Blockbuster che si vede all’inizio del film. Ma riuscite ancora a credere al fatto che Blockbuster non esista più? Lo so che questa affermazione non riguarda le nuove generazioni che sono abituate alle varie piattaforme streaming, ma per uno che ha vissuto gli anni ’90/’00, la chiusura di quello che veniva considerato un impero, é stato un trauma. Immaginatevi che i negozi di videonoleggio erano talmente radicati nella cultura pop che “blockbuster” é diventato sinonimo di un film cult destinato a grandi incassi.
E poi Blockbuster aveva tutto un contorno ludico che ti permetteva di passare una serata di goduria completa. 4 Salti in Padella, Haagen Daz iper calorico, pop corn, videogiochi ed ogni genere di stupidata che ti faceva tornare a casa felice. Poi la chiusura, ed il dramma per tutti gli appassionati. In Italia ricorderete che un’azienda di parafarmaceutica aveva preso il posto di tutti i punti vendita Blockbuster, ma non é sopravvissuta tanto.
Poi qualcuno ci ha riprovato, e ha riaperto dei franchising. C’era un Blockbuster anche a Milano, ma ahimé il videonoleggio non ha più senso di esistere. Recentemente ha anche chiuso uno degli ultimi Blockbuster esistenti in Australia.
E oggi? Ne é rimasto soltanto uno. L’ultimo Blockbuster si trova nell’Oregon, Stati Uniti, in una piccola città che si chiama Bend. La proprietaria racconta di come ora sono trattati come delle vere e proprie celebrità, raggiunte addirittura dal Times. Com’é possibile che questo punto vendita continui a sopravvivere con i suoi 4000 iscritti in crescita? Non é solo una questione di nostalgia. In quella zona, la connessione internet é molto debole, così l’unico modo per vedere gli ultimi film usciti é andare da Blockbuster.
Ça Va Sans Dire che la connessione internet, purtroppo, prima o poi arriverà anche lì.