La Cina é sempre più vicina. É una delle cose che si sente dire più spesso negli ultimi anni a Milano. Ed effettivamente la comunità cinese a Milano é cresciuta molto e avvia business con la stessa rapidità con cui le persone chiudono le loro attività. Sushi, negozi di vestiti, ristoranti (anche di alto livello), centri massaggi, c’é un po’ di tutto, e forse diventerebbe saggio imparare almeno qualche parola di cinese. Quello che é molto affascinante, é l’ondata di cultura che si é riversata nella nostra città. La Cina ha portato una serie di usanze e tradizioni incredibili da scoprire, ed il modo migliore per farlo é andare a fare un giro in Via Paolo Sarpi, la via di riferimento del quartiere di Chinatown.
Volete un’occasione perfetta? Tra pochi giorni si festeggerà il capodanno cinese. Entriamo nell’anno del topo e bisogna celebrare l’inizio a dovere. La data prefissata é sabato 25 gennaio, ovvero la data che coincide con la prima luna nuova dell’anno, ovvero il novilunio successivo al dodicesimo. La data può cadere tra il 21 gennaio ed il 19 febbraio.
La parte più interessante del Capodanno cinese é sicuramente la festa che si celebra ogni anno tra le vie del quartiere cinese. Dragoni che danzano, fuochi d’artificio, botti e colore rosso ovunque. É interessante la storia da cui nascono queste celebrazioni.
Secondo la mitologia ciense, l’origine della festa di primavera proviene da un’antica leggenda secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Una volta all’anno era solito uscire dalla tana per mangiare gli esseri umani e l’unico modo per sfuggire al tributo di sangue era quello di spaventare il Nian, troppo sensibile a rumori forti e terrorizzati dal colore rosso.
Per questo motivo quindi i cinesi ogni anno inseguono per le strade questi grossi leoni che richiamano il Nian. Una grande parata si terrà quindi sabato pomeriggio. Maschere, festa ed una tradizione affascinante ed imperdibile per la città di Milano.