La maglia fa il vincitore! Mondiali Russia 2018

“Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince”. La famosa frase di Gary Lineker è entrata nella leggenda da quando l’Inghilterra perse nel 1990 la semifinale dei mondiali di calcio contro la Germania. La competizione mondiale del 2018 sta per cominciare in Russia ed è impossibile non chiedersi: chi vincerà quest’anno?

 

Nonostante l’Italia in questa edizione non partecipi, abbiamo comunque deciso di mantenere il nostro fair playe, da appassionati di sport e fashion quali siamo, abbiamo deciso di far fronte a questa domanda in maniera diversa.

 

Ci siamo dunque chiesti: quale divisa ha la più alta probabilità di vincere la finale del 15 Luglio? Per rispondere, abbiamo analizzato le caratteristiche – scollatura, colori, motivi – delle maglie delle squadre vincitrici delle passate edizioni, comparandole con quelle dei team attualmente in lizza ai Mondiali 2018.

 

 

La maglia, più di una maglietta qualsiasi

 

La maglia è molto più di una semplice divisa utile a separare visivamente le due squadre. I colori della maglia rappresentano infatti la storia e i valori di una nazione, e di una nazionale di calcio. Per fare qualche esempio calzante, l’Olanda gioca in arancione perché è il colore della Famiglia Reale, la Croazia in quadri bianchi e rossi poiché essi rappresentano le 25 regioni del Paese. Il colore ha un valore così forte, che spesso le nazionali di calcio vengono soprannominate proprio col nome del loro colore. Ad esempio “Les Bleus” per la Francia, “La Roja” per la squadra spagnola, oppure, senza andare tanto lontano, gli Azzurri per la nostra nazionale.

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