Strappata al degrado e all’abbandono nel 2012 la Villa Reale di Monza era stata concessa a Nuova Villa Reale, un complesso di imprese vincitrice di un concorso internazionale per conservare e valorizzare la Reggia.
Dopo lunghissimi tira e molla tra i concessionari e il Consorzio di gestione di Parco e Villa Reale, i rapporti si sono rotti del tutto alla fine del lockdown di primavera quando non sono stati riaperti gli spazi che gestisce.
All’inizio della settimana tutte le utenze sono state chiuse le mostre in programma cancellate. I locali verranno svuotati degli arredi, quest’ultimi saranno riconsegnati al Consorzio mentre gli arredi del piano terra che sono stati realizzati dall’architetto Mario De Lucchi saranno messi all’asta.
Il sindaco di Monza, Dario Allevi, presidente del Consorzio di gestione di Parco e Villa Reale, ha annunciato che dopo aver preso le chiavi (la data dovrebbe essere il 15 Gennaio) si pronuncerà sul futuro della Villa Reale. Nel frattempo però, vediamo un altro bene culturale “chiudere” lasciando a casa anche il personale della struttura che, ad oggi, era già in cassa integrazione causa lockdown.