Dopo aver assistito impotenti all’arrivo dei tram milanesi di ultima generazione, per intenderci quelli verdi in cui in cui non riesci a passare perché le persone sono seduti uno di fronte all’altro con le gambe praticamente a contatto, arrivano i nuovi filobus, ma a giudicare dalla scheda tecnica lasciano ben sperare.
A Milano arrivano 30 nuovi filobus lunghi ben 18 metri, acquistati dal Comune di Milano con l’intento di rinnovare la flotta seguendo una filosofia per fortuna più green. Ed indovinate, cari amici di Milano, quale sarà il primo di questi filobus a scendere in campo a luglio? Quello della 90/91, la linea della circonvalla esterna su cui si narrano tante leggende ma su cui ci sono anche molte certezze, tipo che se ci salite fate il giro di Milano in tondo vedendo la migliore biodiversità di sempre.
I 30 filobus, prodotti dalla società polacca Solaris Bus & Coach SA, sono costati ben 61,5 milioni di euro. Insomma non proprio pochi agli occhi di un comune mortale. Costano parecchio anche perché sono nuovi e tecnologici all’interno.
Finalmente ci potete caricare il telefono! Una manna dal cielo per chi si deve sparare ore di bus e riesce ad accaparrarsi un posto a sedere. Saranno 8 le postazioni USB inserite nel mezzo. E poi, come dicevamo per supportare la filosofia più green, i filobus saranno interamente elettrici facendo sparire il motore endotermico ad alto consumo.
I filobus potranno trasportare 135 persone e hanno 31 posti a sedere. E ancora le luci all’interno saranno full led, per agevolare anche le categorie a ridotta capacità motoria che avranno dei posti dedicati. Poi ci sono tutte delle specifiche più tecniche che permettono al filobus di risparmiare energia e consumare davvero molto meno. Sarà anche più facile accedere al mezzo grazie ad un pianale ribassato.
Dopo aver visto succedere qualunque cosa sui bus di linea, a discapito dei poveri conducenti o dei passeggeri stessi, é stato implementato anche il fattore sicurezza. I filobus avranno un sistema di video sorveglianza collegato direttamente con la centrale operativa Atm e saranno dotati di una cabina anti-aggressione per il conducente.
Insomma, la 90, e altre linee più vecchie avranno un nuovo look molto presto.