Ormai con una cadenza giornaliere, insieme agli amici, chiacchieriamo di mercato immobiliare su Milano. Dopotutto stiamo diventando vecchi, e passati i trent’anni smetti di parlare solo di calcio e figa. Di solito ci si divide tra chi convive e ha trovato un appartamento modesto, quello che i soldi ce li ha sempre avuti e quindi non si preoccupa di spostarsi dalla villa del papi che tanto in caso gliene compra una nuova, poi quello che affitta in una stanza in casa con coinquilini e infine c’é quello che ha deciso di spostarsi fuori. Il fascino della provincia vi assicuro che ha colpito anche me. Quante volte ho pensato “mi trasferisco appena fuori Milano, almeno risparmio sull’appartamento e vado a vivere in una zona più tranquilla”. Avete mai guardato i prezzi delle case ad esempio a Cernusco Sul Naviglio? Ecco, gli stessi di un attico in piazza Duomo. E allora c’é qualcosa che proprio non va.
I prezzi degli appartamenti a Milano continuano a salire, e non solo in città, anche fuori, quindi scordatevi il lusso di spostarvi in periferia per spendere molto meno.
Un Rapporto degli Scenari Immobiliari pubblicato da Case.it ha dimostrato come i valori degli appartamenti non abbiano smesso di crescere, proprio come é successo nell’ultimo anno. E le previsioni sono che continuino a farlo anche nel 2020. Si prevede infatti una crescita delle transazioni al 16,4% mentre il fatturato dovrebbe crescere al 17,3%, rispettivamente +4,6% e +2,7% rispetto al 2019. Non si tratta di cifre proprio irrisorie. E bisogna sperare che in vista di Olimpiadi e di altri mille eventi che arriveranno a Milano, i prezzi non continuino a salire alle stelle.
Dicevamo niente tregua nemmeno per le periferie perché se é vero che i prezzi crescono in centro, in zone come Manzoni, Duomo, San Babila, Brera e in altre del semi centro come Gioia, Pisani, Filzi, Solari, anche la periferia cresce. Barona, Portello, De Nicola registrano un aumento simile.
Insomma, bisogna tenere duro perché Milano é sempre più bella, ma é difficile potersela permettere.