Che spettacolo questo mese di ottobre. Si va bene, adesso stanno arrivando i diluvi universali, il freddo ecc ecc…ma vi siete resi conto del tempo che ha fatto fino ad ora? Ripeto, meno male é finito perché non credo che sarei sopravvissuto all’ennesima battuta sul cambio dell’ora oppure quei meme che recitano “vedo persone con la pelliccia accanto a persone con le infradito”. Ha fatto parecchio caldo. Bene vero? No, mica tanto. Vi sarete accorti che il clima sta seguendo la celebre line del “a cazzo di cane” e ciò significa che il cambiamento climatico sta portando danni molto più in fretta di quello che pensassimo.
Alla gente frega poco niente, questo dicono i dati, e sembra che neanche la possibile estinzione della birra (l’orzo con il riscaldamento globale non cresce) non abbia smosso gli animi delle persone. A Milano l’aria é più irrespirabile che mai, e mentre speriamo di trovare una soluzione, o magari iniziamo noi stessi ad adottare soluzioni di sopravvivenza più ecofriendly, arrivano le mappe che ci raccontano com’é in tempo reale la situazione dell’aria nel capoluogo meneghino.
L’emergenza é grave, specialmente per la città di Milano dove la concentrazione delle polveri sottili supera in alcune zone anche i 25 microgrammi al metro cubo, che vi assicuriamo essere tantissimo. I rimedi nel breve tempo, adottati dal Comune, sono il ripristino dei blocchi della circolazione ed una nuovissima Area B che dal 21 gennaio bloccherà l’accesso alla città ai veicoli più inquinanti.
Ribadiamo che bisognerebbe cercare, anzi, arrivati a questo punto SI DEVE essere più ecologici nel proprio stile di vita, anche perché ogni anno muoiono, solo a Milano, 1500 persone a causa dell’inquinamento. Non proprio poche se rapportate al numero di abitanti della città.