Ma siamo sicuri che le discoteche siano proprio finite? Forse si, ma inizio a pensare che sia semplicemente cambiato il modo in cui vogliamo arrivare allo stesso identico fine, il divertimento. Da un po’ di tempo i club in tutto il mondo stanno avendo qualche problemuccio. Sono tanti a chiudere, e altrettanti sono costretti a rivedere il metodo di lavoro per accogliere sempre meno persone che hanno voglia di andare in luoghi che una volta raccoglievano facilmente migliaia di persone. Lo abbiamo però detto mille volte. La crisi non esiste, o meglio, esiste da sempre per chi non ha saputo evolversi.
La disgrazia delle grandi discoteche si sono trasformate nella fortuna di chi ha iniziato a lavorare con club più piccoli ed esclusivi, e anche di chi ha incominciato ad organizzare eventi privati e grandi festival. Per assurdo, non esistono più le mezze misure, un po’ come le mezze stagioni. Lo dimostrano i risultati dei grandi eventi che continuano a macinare numeri, successi e tanti tanti soldi. Basti vedere quello che sta succedendo al Movement a Torino in questi giorni.
Domani, lunedì 15 ottobre andrà in scena un altro grande evento esclusivo che vi da un po’ la dimensione di quanto ancora i dj siano da considerarsi al pari delle rockstar. Nina Kraviz, la avvenente dj e produttrice russa, celebre per i suoi dj set techno, house ed acid, si esibirà al primo piano del simbolo di Parigi e di tutta la Francia: la Tour Eiffel. É una location pazzesca quella che hanno scelto gli organizzatori di Cercle per questo grande evento che sarà trasmesso in live streaming.
Cercle si occupa proprio di spettacoli in live stream e ha dato la possibilità a 500 fortunati di accedere all’evento live con la musica di Nina Kraviz. C’é da dire che la Francia non é nuova a questo genere di eventi. Recentemente Carl Cox ha suonato in un castello francese meraviglioso, così come David Guetta aveva suonato live proprio sulla Tour Eiffel. Dj Snake invece si era esibito in cima all’Arco di Trionfo.
Insomma, in Francia sanno ancora come fare spettacolo. Per una volta potremmo copiare dai cugini francesi.