Ma quando mi piace l’arrivo del nuovo anno! Principalmente per due motivi: ci leviamo dalle palle l’anno appena passato che mediamente va di merda, così come gli anni precedenti, praticamente una vita di merda, e poi perché a fine anno arrivano le classifiche, quelle che riguardano QUALUNQUE cosa. Quando diciamo qualunque cosa intendiamo che potreste trovare non solo le classifiche dei miglior film del 2018 oppure della musica più ascolta in streaming, ma anche e soprattutto le parole più ricercate su Porn Hub oppure le password meno sicure. Magari di queste classifiche parleremo nei prossimi giorni, perché ad attirare la nostra attenzione sono state anche le parole più utilizzate, ovvero quelle che entreranno di diritto all’interno del vocabolario italiano.
La nostra lingua é sempre in evoluzione, vuoi perché amiamo parlare ggggiovane, vuoi perché tra un petaloso e l’altro tendiamo anche ad italianizzare delle parole che provengono da altre lingue. Quest’anno sono diverse le parole che entreranno nel vocabolario. Dal mondo inglese arrivano queste:
ORBITING: sono tutti quelli, aggiungerei ‘stronzi’, che orbitano intorno alla tua persona senza però avvicinarsi mai troppo. Mi spiego meglio. Avete presente quelli che vi bloccano su Whatsapp ma poi guardano tutte le vostre storie su Instagram? Ecco quelli. Un misto fra dei dementi e degli stalker.
CURVING: no, non si parla di fisico. Sono quelli che rifiutano un invito utilizzando l’arte della supercazzola lanciata da Amici Miei. “no guarda, non posso venire perché devo finire di lavorare e ho i capelli sporchi”. La realtà é che con voi non ci vogliono uscire.
R-BOMBING: questo é comune. É l’indifferenza davanti alla spunta blu, ovvero qualcuno che riceve il vostro messaggio, lo legge, ma non risponde.
INSTAGRANDSTANDING: solo a pronunciarlo mi si é arrotolata la lingua almeno cinque volte. Con questo termine si intende la tipicizzazione delle proprie foto per creare un personale stile su Instagram (tutte arancioni, tutte rosa, solo foto di mani ecc)
Ecco, siamo curiosi di scoprire quali saranno le prossime.