Vi ricordate quando vi avevamo parlato della candidatura di Milano alle Olimpiadi invernali del 2026? Inizialmente sembrava che dovesse nascere un triangolo tra Milano, Torino e Cortina in grado di presentare al Comitato Olimpico un’ottima opzione per portare da noi la manifestazione. Il sindaco Sala sembrava entusiasta, poi ad un certo punto ha fatto marcia indietro. Non si era capito esattamente perché, forse qualcuno gli aveva detto “Giusè, nun c’avemo li sordi”.
Adesso arriva un nuovo avvincente capitolo della storia meneghina alle Olimpiade. Si può fare, o meglio, ci si può candidare. Torino non é stata presa più in considerazione, lasciando inutilizzate quindi tutte quelle strutture che vennero edificate appositamente per le Olimpiadi del 2006. Quindi se ‘il triangolo no, non l’avevo considerato’, il tandem Milano-Cortina resta l’opzione numero uno per la candidatura alle Olimpiadi 2026.
Il presidente del Coni Malagò ha fatto la valigia di corsa per prendere un volo direzione Buenos Aires. Per certe cose non basta una telefonata, quindi dovrà avvisare di persona il Comitato Olimpico Internazionale della decisione italiana per i Giochi Invernali. La decisione verrà poi presa dal Cio entro il 9 ottobre, ma ce la dovremo vedere con altri stati in gara che avranno probabilmente presentato un piano molto più organizzato del nostro. L’Italia in questo caso sembra quegli studenti che consegnano la tesi nell’ultimo minuto disponibile. Poi mai dire mai, magari andrà in porto.
L’unico problema qual è? Abbiamo ricevuto l’ok dal governo per la candidatura ai Giochi Invernali del 2026, ma le dichiarazioni dei piani alti sono state chiare “non vi diamo il becco di un quattrino”. In poche parole la cricca dei 5 Stelle e della Lega hanno fatto un grande in bocca al lupo alla città di Milano, ma il massimo che possono fare é dare una pacca sulle spalle ai milanesi.
Sala però dice che i soldi non sono un problema e c’é tempo per trovarli. Intanto però ce la dobbiamo vedere prima con Stoccolma, Calgary ed Erzurum. Vi faremo sapere