Torniamo a bomba su uno degli argomenti che attanaglia di più il nostro paese: la paternità di una pietanza. Ogni regione d’Italia produce piatti tipici prelibati e deliziosi, ma vai a sapere chi può veramente vantare la paternità di piatti come la carbonara, la pizza o gli arrosticini. Si combattono battaglie, a volte solo verbali e fatte di sfottò, altre volte, come il caso di cui vi stiamo per parlare, la decisione spetta ad un tribunale. Ma mica un tribunale comune, a volte deve intervenire addirittura l’Unione Europea. Qual é il piatto sotto i riflettori? La piadina, o come direbbero Aldo Giovanni e Giacomo, la Piadeina, il cibo più amato dagli dei.
Il Tribunale dell’Unione Europea ha stabilito che la ricetta originale prevede una specifica denominazione che appartiene alla Romagna.
In poche parole, la piadina per essere considerata autentica, deve essere prodotta solo in Romagna. La famosa piadina romagnola è parte del patrimonio storico culturale della Romagna, e anche del nostro paese. La ricetta è tramandata secondo la tradizione di famiglia in famiglia, di generazione in generazione.
Tutto questo è stato rafforzato dalla sentenza del Tribunale dell’Unione Europea, dopo aver respinto il ricorso di un’azienda di Mantova che aveva richiesto l’annullamento della denominazione ‘romagnola’. Invece ciccia, l’azienda di Mantova dovrà ciucciarsi la Romagna per il resto dei suoi affari.
Solo a parlarne mi è venuta voglia di una piadina romagnola, e poco mi importa se viene prodotta fuori dalla Romagna, l’importante è che conservi i sapori della tradizione e che sia buona. Viva la Romagna!!