Sono diversi anni che passo in zona Lotto, e mi sono sempre chiesto a che cosa diavolo servisse quella struttura abbandonata con le sembianze di un palazzetto. Non sono un grande amante del calcio, ma potevo anche arrivare al fatto che li dentro non ci potesse essere un regolare campo ad 11. Allora ho pensato: pallamano? Tennis? Gioco dello sparviero? Dodgeball? Per quanto vedere Ben Stiller tirare palle addosso alle persone, gli amanti del basket sanno bene che quella struttura aspetta di ospitare da anni la squadra di pallavolo della città di Milano.
L’assessore allo sport Roberta Guarnieri ha specificato che é stato un percorso piuttosto lungo e sofferto, ma il Palalido dovrebbe vedere la luce con il finire dei lavori previsto per il 30 di aprile. Le brusche interruzioni dei lavori negli ultimi anni hanno trovato la loro causa nella scoperta di una massiccia dose di amianto nell’area. Per bonificare la zona sono intervenute due imprese prima di trovare la definitiva, la terza.
La struttura, nonostante sia molto piccola, appena 5mila persone di capienza, sarà all’avanguardia e sorgerà la dove l’avevamo lasciata, dietro il Lido di Piazzale Lotto. Farà parte anche delle strutture che prenderanno parte, in caso di scelta da parte del CIO, alle Olimpiadi Invernali del 2026. La struttura, costata 18 milioni di euro, potrà ospitare diverse competizioni tra cui quelle per i disabili e potrà fungere da spazio polifunzionali in cui verranno organizzate mostre, esposizioni e Convention.
Sono diverse le federazioni che stanno cercando di accaparrarsi uno spazio, come la Federazione di Taekwondo, ma per ora lo spazio sarà dedicato alla pallavolo con la squadra A1 maschile di Milano che prenderà parte all’inaugurazione prevista per metà giugno in occasione della Volleyball Nations League (21-22-23 giugno).
Lo diciamo con un po’ di scaramanzia, ma, benvenuto Palalido.