Vi ricordate qualche estate fa? Quando c’erano dei fenomeni che giocavano a tuffarsi nella Darsena da qualche ponte? Tra me e me ho sempre pensato che non l’avrei fatto nemmeno se l’Italia avesse vinto i mondiali (fortunatamente nel 2006 non ero a Milano e non sono caduto in tentazione). L’acqua dei Navigli non è proprio limpida e fresca, e poi c’ho visto nuotare dentro delle pantegane che vi assicuro passerebbe la voglia di fare il bagno anche ai più impavidi. A proposito, tanta solidarietà a quelli che una volta all’anno fanno la nuotata sportiva proprio in quelle acque. Forse adesso sta per arrivare un’idea che potrebbe rendere la Darsena una nuova zona balneabile di Milano: si tratta di una piscina galleggiante.
Si, avete capito bene. In Comune sono arrivate alcune proposte per far installare una enorme piscina che letteralmente galleggi sopra l’acqua della Darsena, così da permettere ai Milanesi di cercare un po’ di refrigerio durante la calura estiva, un po’ come fanno i parigini sulla Senna.
A proporre il tutto è stato il direttore del settore Demanio del Comune che durante la commissione Demanio Sport ha sganciato la bomba.
Ovviamente non si tratta di un progetto pensabile per questa estate, ma per la prossima ci potrebbe essere la possibilità di sollazzarsi nelle acque dei Navigli, acque pulite con il cloro però.
Se fosse un progetto inferiore si 10 giorni potrebbero tirarla su senza pensarci troppo, ma se sarà di più, come è probabile che sia servirà un bando. Ciò significa che bisognare pensare a spogliatoi, bagni e tutto quello che ha a che fare con sicurezza ed accessibilità.
L’idea non sembra male ma bisognerebbe capire come verrebbe realizzata. Nel frattempo, quando il sindaco Beppe Sala è stato interpellato sull’argomento, ha risposto lapidario “è l’ultimo dei miei problemi in questo momento”. Come dargli torto.