Milano oltre ad essere la città dell’innovazione sta diventando sempre di più la città delle biciclette. I milanesi stanno vincendo la paura delle due ruote e continuano sempre più a lasciare la macchina a casa per spostarsi con le biciclette. Per farlo però devono vincere ben tre paure:
- lo smog: certo a Milano l’aria non é sempre pulitissima, specialmente se non piove da parecchio tempo. La cosa bella del vincere la paura prendendo la bicicletta é che produrrà automaticamente una riduzione delle polveri sottili.
- le rotaie del tram: sono delle assassine. Se malauguratamente vi si infila la ruota in una di quelle rotaie, fate un tuffo sul selciato che compare Tania Cagnotto in persona a darvi la medaglia.
- i ladri: rubano le biciclette con la stessa velocità con cui Luini sforna i sui famosi panzerotti. La bella notizia é che se vi svegliate presto, potete ricomprarvela ai mercatini di Senigallia o a quello di San Donato.
Superate queste piccole problematiche, la bicicletta é tutta da vivere e potrete godervi una delle tante piste ciclabili che popolano Milano e provincia. Una di queste é particolarmente speciale perché é stata ideata dai polacchi dell’Istituto Tecnologie del Futuro di Pruzkow ed é caratterizzata da un manto che si illumina al buio.
Roba che Instagram proprio levate. Si trova, anzi si troverà, a sud del fiume Ticino, tra via Cà Bella (Borgo Ticino) e Travacò Siccomario e sarà composta da un asfalto autoilluminante trattato con alcune resine che brillano al buio. Un po’ come quelle spiagge che vediamo sui social, tutte illuminate dal plancton in MD.
L‘obbiettivo é quello di evitare gli incidenti ed eliminare i lampioni aiutando cosí l’ambiente. Il costo dell’operazione? 260mila euro per cinque km di pista ciclabile e passa la paura. Questo manto stradale illuminato dovrebbe aiutare non solo i ciclisti, ma anche la fauna in un punto particolarmente vivo e buio della zona.