In mezzo a tutte queste notizie negative e al malumore generato da questo dannato Coronaviurs, arriva forse una notizia che può dare un po’ di speranza ha chi ha voglia di leggerezza ed aggregazione: riapre il Cocoricò di Riccione.
Ebbene si, dopo alcune vicende che hanno affossato il locale storico della Riviera Romagnola, finalmente il Cocoricò é pronto a riprendersi la sua fetta mitologica di storia. Tutto inizio con la morte di un ragazzo e con la chiusura inaspettata del locale. Poi le difficoltà con i debiti, il contenzioso con Ponte ed infine la vendita del marchio. Adesso Cocoricò é pronto a ritornare e lo fa con il nome di Cocco.
Da un lato quindi il rimando alla storia, dall’altro un nuovo nome che vuole togliersi di dosso tutti i problemi vissuti negli ultimi anni.
La nuova gestione curata da Enrico Galli e Antonella Bonicalzi si sta occupando della ristrutturazione della famosa piramide del Cocco. Si, la location rimarrà la stessa di Viale Chieti 44 a Riccione. Abbiamo anche una data di apertura. L’inaugurazione é prevista per domenica 12 aprile, inizio di una nuova stagione ed una nuova scommessa. Non si sa invece molto su tutto il resto e su ciò che riguarda artistico e eventi.
C’é chi dice che la stagione 2020 di Riccione rappresenterà un po’ una sorta di rinascita per i club della località e noi ce lo auguriamo. Dagli anni 2000 la Riviera Romagnola ha iniziato un declino che la porta oggi ad essere molto lontana da quello che era negli anni ’80 e ’90, ma ci sono segnali per un’ottima ripartenza.
Il Cocco fa parte di questa nuova scommessa ma sono tanti i club che hanno visto recentemente un cambio di proprietà e non potrà altro che fare bene per vedere all’orizzonte qualche nuova interessante prospettiva. Chissà che non torneremo tutti a ballare in Romagna.