Era il 1996. Ero al cinema in tenera età, 11 anni. Immaginate un bambino che va al cinema, in una delle rare occasioni, e sul grande schermo si trova un cartone animato ed uno dei più grandi idoli sportivi di tutti i tempi. In quell’anno usciva al cinema Space Jam con, forse, il più grande giocatore di basket di tutti i tempi: Michael Jordan. Dico forse perché il suo successore é considerato da molti superiore a Jordan. Ma facciamo ancora un passo indietro. Per quanto Space Jam non fosse stato all’epoca accolto poi così bene dalla critica, negli anni é diventato un vero e proprio cult. E poi ha avuto anche il merito di aver fatto apprezzare un po’ di più i Looney Tunes al grande pubblico. Diciamoci la verità, Disney batteva Looney Tunes 10 a 0, ma Space Jam ha rilanciato Bugs Bunny e banda. Insomma, oggi Space Jam é nei bei ricordi di chiunque, tra una schiacciata a canestro ed un I Believe I Can Fly cantato da R. Kelly.
Da anni si vociferava di un sequel, ma bisognava aspettare il protagonista giusto. Jordan ormai ha una certa età, e tutti gli indizi riconducevano al numero 23 dei Cavs, recentemente passato ai Los Angeles Lakers (guarda caso la città di Hollywood): LeBron James. Ora é ufficiale, e come spesso succede oggi, la notizia arriva dai social network.
LeBron ha postato sul suo account Twitter una fotografia di uno spogliatoio di basket in cui accanto a lui compare il nome di Bugs Bunny, il regista Terence Nance ed il produttore Ryan Coogler (regista di Black Panther).
Insomma, siamo tutti in fibrillazione. Le notizie sono ancora poche perché non sappiamo chi giocherà insieme a loro, non solo i Looney Tunes, parliamo anche di altre star del basket. Scopriremo tutto nell’estate del 2019, quando LeBron darà il via alle riprese dopo la prima stagione con i Lakers.