Vi ricordate quando aleggiava tra i milanesi la disperazione per la mancanza di Starbucks in Italia? Ecco, dimenticatevi quel periodo perché dopo la grande inaugurazione del primo Starbucks in Italia a Milano, pare ne sorgeranno altri, uno sicuramente (e va be, era ovvio). Quello che però fa notizia è che il colosso del caffè non stia aspettando il risultato della prima apertura per capire come muoversi.
Come vi avevamo già detto tempo addietro, il 6 settembre inaugurerà ufficialmente il primo Starbucks in Italia. Precisamente sarà a Milano in Piazza Cordusio dove una volta sorgevano le Poste. Più che un ‘bar’ sarà un vero e proprio polo alimentare in cui sarà possibile mangiare, sostare e naturalmente consumare litri e litri di caffè americano, frappuccini ed altre cose cicciose. Probabilmente essendo in Italia, anche l’espresso sarà molto buono.
Si vocifera però che già in ottobre potrebbe esserci l’apertura di un nuovo punto vendita su Milano. Dovrebbe essere uno spazio decisamente ridotto rispetto a quello gigantesco di Piazza Cordusio e dovrebbe sorgere sulle ceneri di un negozio della catena DMail tra Corso Garibaldi e Piazza XXV Aprile.
Che poi non si tratta proprio di “ceneri” quelle di DMail perché appartiene allo stesso gruppo di Starbucks, cioè Percassi, cioé Autogrill e altre mille mila aziende tra cui la squadra dell’Atalanta.
Starbucks come previsto colonizzerà anche Milano e piano piano tutta Italia. Addirittura si parla già di una terza apertura all’aeroporto di Milano Malpensa, sempre al posto di DMail.
Verrà un momento in cui le aperture di Starbucks non faranno più notizia, un po’ come in America dove la catena di caffè ha superato i McDonalds. Intanto noi bramiamo di vedere il nostro nome scritto male sui bicchieri anche a tutti gli stranieri in visita in Italia. Vendetta!