Conoscete il Berghain? Chi non lo conosce. Se siete stati a Berlino, molto probabilmente avete provato l’ebrezza di stare in fila al freddo e al gelo per minuti, a volte ore, per poi arrivare davanti al famigerato ingresso di uno dei locali più misteriosi ed esclusivi d’Europa. Da sempre il Berghain applica una politica che ha incuriosito piano piano tutto il mondo. Dentro non si possono scattare fotografie e la fotocamera del telefono viene coperta. Ciò che succede non é più così un segreto, e di immagini ne trapelano, ma questo é un altro di scorso.
Proprio davanti a quella porta, si trova il conto da pagare con la realtà, che porta il nome e la faccia di Sven Maquardt. Il door selector del Berghain é famoso almeno tanto quanto il locale stesso e possiede un’immagine ben definita, tra capelli lunghi, barba e tatuaggi in faccia. É lui a decidere se potete entrare o meno nel locale, e se vi dice di no, non c’é niente da fare. Sven é uno da non fare arrabbiare, e l’ha dimostrato anche con un’azienda che ha tentato di utilizzare la sua immagine senza permesso.
Recentemente, la società Beware Of Ninja ha dovuto affrontare una causa dopo aver lanciato sul mercato un gioco da tavolo ispirato al Berghain. E bisogna dire che non l’ha nemmeno tanto nascosto, anche perché hanno pensato bene di chiamarlo ‘Bergnein‘. Sulla copertina della scatola c’é disegnato un personaggio che é la fotocopia di Marquardt, e Sven si é mosso per vie legali. Ha vinto la causa, ed ora, secondo quanto stabilito dal tribunale di Goteborg, in Svezia, la società dovrà risarcire 15mila euro a Sven e dovrà ritirare dal commercio tutte le copie distribuite.
Le poche edizioni andranno a ruba e varranno dei soldi. Ovviamente il gioco consiste nel far entrare o rimbalzare alcuni personaggi vestiti da clubbers.