Giusto ieri vi abbiamo parlato dei rincari che riguardano i biglietti ATM che aumenteranno di 50 centesimi a biglietto a biglietto a partire da marzo/aprile 2019. Non più 1 euro e 50, bensì 2 euro, con un biglietto che però permetterà di viaggiare anche nell’hinterland. Le cattive notizie però non sono finite perché stanno per arrivare dei rincari che interesseranno anche la linea dei treni in Lombardia. Viaggiare in treno in Lombardia costerà di più a partire dal primo settembre 2018. La regione con una delibera del 10 luglio ha comunicato che per adeguamenti di legge i biglietti dei treni subiranno un aumento per risolvere i problemi dei numerosi ritardi e del malfunzionamento dei treni.
Non saranno tutti a subire il salasso costante annuale. Il rincaro interesserà i passeggeri che avranno un abbonamento integrato. Invece i pendolari gli studenti e quelli che utilizzano un abbonamento normale, non saranno interessati da ulteriori rincari. La giunta regionale ha deciso di non aumentare i biglietti ordinari proprio per gli stessi ritardi di cui parlavamo prima. Le soppressioni quest’anno sono raddoppiati ed i ritardi sono arrivati in alcuni casi al 10% dei treni in circolazione.
I biglietti che aumenteranno nello specifico saranno: Io viggio Ovunque in Lombardia (Ivol) e Io viaggio Ovunque in Provincia (Ivop), cioè quei biglietti che permettono di utiléizzare tutti i trasporti pubblici locali dell’intera Lombardia. Quanto sarà l’aumento? 50 centesimi giornalieri.
Attenzione perché i biglietti acquistati prima dell’entrata in vigore del rincaro potranno essere utilizzati fino al 30 ottobre, altrimenti perderanno validità dal 31, ma potranno essere sostituiti pagando la maggiorazione.
Insomma, i rincari per la nuova stagione arrivano puntuali come i rincari delle autostrade il primo gennaio.